Museo Palazzo Cangini Westinghouse

Il Palazzo Cangini-Westinghouse costruito a Volterra tra la seconda metà del XVI secolo e i primi decenni del XVII secolo, è una residenza storica privata ancora abitata dalla famiglia originale, che vide la sua storia intrecciata con la storia di Westinghouse, sposata con una delle ultime Cangini.

È possibile visitare alcune sale del palazzo, tra cui l’alcova, dove risiedevano numerosi personaggi della famiglia imperiale austriaca, tra cui il Granduca Leopoldo II, la Sala Imperiale con affreschi e specchi dorati, lo Studio, dove venivano conservati i libri più antichi della vasta collezione familiare, la Sala Verde con vista sul giardino sul tetto, la sala da pranzo e l’officina di Giorgio II, in cui se ne conserva il ricordo. Uno degli elementi che rendono indimenticabile la visita al palazzo è il matrimonio tra l’ambiente del passato e la vita quotidiana presente. Nonostante alcune restrizioni, tale Museo offre comunque la possibilità di accedere a molteplici sale ammirando tutte le opere d’arte che vi sono presenti. Venendoci si potranno vedere vari dipinti particolari nei quali rientrano i membri della famiglia proprietaria dell’edificio.
Non solo: lo stesso Palazzo Cangini-Westinghouse è una vera e propria chicca sulla torta.

Nel corso della storia si sono susseguiti numerosi proprietari di questo museo che hanno apportato a tutta la struttura delle modifiche più o meno evidenti. Non a caso, attualmente questo Palazzo viene a tutti gli effetti considerato come un bellissimo edificio con uno stile a sé stante e una personalità unica. Tutti gli interni sono finemente decorati, in modo da fornire a tutti gli ospiti la possibilità di ammirare lo stile di vita dei tempi passati. In effetti sembra sin da subito uno di quei Palazzi molto grandi e sfarzosi; internamente poi non delude.

Fintanto che ci abitano ancora i veri proprietari del Palazzo, sono loro a fare le escursioni agli ospiti che vogliono comprendere meglio la storia di questo magnifico edificio o vederne tutte le chicche artistiche, molte delle quali vengono presentate agli ospiti dai membri della stessa famiglia che vi abita. Ciò nonostante, durante le escursioni nel Museo Palazzo Cangini-Westinghouse non si possono visitare proprio tutte le stanze, in quanto molte sono private e dedicate all’uso dei proprietari stessi. Questi, difatti, forniscono la possibilità di ammirare solo quelle sale che sono pubbliche e alle cui spalle c’è una storia molto lunga e particolare. Alle diverse stanze di questo museo, difatti, sono legate tante storie e leggende che vale la pena di ascoltare per capire con che tipo di edificio si ha a che fare. E anche se non si tratta di uno dei musei più popolari in assoluto, la realtà è che il questo Palazzo è stata una vera e propria sorpresa per moltissimi ospiti che lo hanno trovato.

Chi può visitarlo?

Possono farlo tutti coloro che sono interessati allo stile di vita delle famiglie nobiliari del passato. Certo, si tratta di un posto che potrebbe far annoiare i più piccoli, considerando che è difficile trovarvi molte cose divertenti da fare. D’altro canto, si tratta di un museo a dir poco ideale per tutti coloro che vorrebbero scoprire le peculiarità artistiche delle dimore nobiliari tipiche dell’epoca in cui il Museo Palazzo Cangini-Westinghouse venne fondato. Difatti, molte sale e stanze ancor oggi ospitano gli affreschi e le decorazioni tipiche di quel periodo così, apparentemente, lontano. La famiglia che detiene la proprietà sul Museo Palazzo Cangini-Westinghouse ha deciso di non cambiare l’aspetto di molti spazi interni rendendoli il più possibile simili a quelli originali. A questo proposito nel Museo Palazzo Cangini-Westinghouse si possono trovare vari richiami non solo all’epoca in cui venne costruito quest’edificio, ma anche ai secoli successivi, quand’esso ormai veniva abitato dai membri della famiglia Cangini.

Una nota di merito, ovviamente, va anche ai proprietari che oltre a conoscere ogni singolo dettaglio dell’edificio in questione spiegandolo a tutti gli ospiti interessati, si mostrano anche molto gentili nel rivolgersi ai visitatori. Una volta che si entra qui, difficilmente si vorrà abbandonare questo posto. E molti tendono a ritornarci per vedere di nuovo le varie decorazioni e le tantissime sale ricche di uno stile unico nel suo genere.

Per avere una maggiore probabilità di visitare il Palazzo in questione, conviene venirci nei periodi di bassa affluenza turistica solo dopo aver fatto la prenotazione ai proprietari. Una volta che questi confermeranno la prenotazione, è consigliato venire qui solo nell’ora e nel giorno indicato. Questo perché i proprietari del Palazzo potrebbero chiudere l’edificio allontanandosi oppure non volere visitatori in un determinato giorno. Tutti coloro che vi vengono senza aver prima prenotato la propria visita, possono essere respinti. Tramite telefono, inoltre, si possono anche chiarire vari altri dettagli legati all’escursione, come il costo della stessa, la durata e così via.
Per visitare questa dimora nobiliare delle epoche passate si consiglia comunque di effettuare la prenotazione. Questo è possibile fare chiamando il numero +39 342 7624300. In questo modo sarà possibile richiedere un’eventuale disponibilità dei proprietari dell’abitazione. Fintanto che ancor oggi si tratta di una dimora privata, i proprietari della stessa possono decidere di chiuderla al pubblico in ogni momento, motivo per cui spesso ci potrebbero essere dei problemi per visitarla. Inoltre, vale la pena di considerare che il Museo Palazzo Cangini-Westinghouse si trova a Volterra, in provincia di Pisa, all’indirizzo Via Gramsci, 62. Questo è l’unico indirizzo del museo in questione.